Tutti i prodotti coloranti ossidativi sono composti da due elementi: il primo è alcalino e contiene gli intermedi (precursori del colore, il tubetto) che colorano i capelli; il secondo è rappresentato dall'emulsione ossidante (ossidante).
Pochi minuti prima della colorazione, i due componenti vengono miscelati: a seguito di una reazione chimica, creano la miscela colorante.
A seconda della schiaritura desiderata, varieremo la percentuale di acqua ossigenata contenuta negli ossidanti, a seconda della base naturale per ottenere il colore desiderato.
Rimango lo stesso tono, significa che non schiarisco i capelli, useremo 10 volumi (3%).
Schiarisco da 1 a 2 toni, useremo 20 volumi (6%)
Schiarisco da 2 a 4 toni, useremo 30 volumi (9%)
Per schiarire da 4 a 6 toni utilizzeremo coloranti ad ossidazione detti super schiarenti e li lavoreremo a 40 volumi (12%)
Un piccolo esempio, io sono castano chiaro (n°5) e la mia scelta del colore è caduta sul n°8 (biondo chiaro), userò un ossidante a 30 volumi, dato che ho una differenza di 3 altezze di toni.
Qual è la mia base naturale?
Sui tubetti coloranti il primo numero indica la base naturale, in base a questo numero si determina l'ossidante da utilizzare.